7. La strategia di TI appare suscettibile di scoraggiare l’ingresso di nuovi
operatori di rete (segnatamente Open Fiber) e di minare la sostenibilità degli
investimenti nelle reti FTTH previsti per le aree bianche, favorendo soluzioni
tecnologiche dinamicamente meno efficienti rispetto a quelle approvate dalla
Commissione per sostenere il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda
Digitale Europea (costruzione di una rete di accesso integralmente in fibra
ottica).